In-comunicazione

“Buongiorno signora, la avviso che Maika oggi non è voluta stare nel gruppo dei grandi a lavorare. Dopo un poco si è messa a piangere, diceva che le mancavate e così le ho chiesto se voleva stare con i piccoli e la sua amichetta. Ha detto si. Mi sono dispiaciuta e cosi le ho dato il permesso di raggiungere gli altri”….

Ok… Respiro… Considero…elaboro le informazioni.

Maika che mentre scrive (e dico scrive, la sua passione, la sua esigenza) si sofferma e inizia a fare il musetto…

Maika che dice che le manco….

Maika che rinuncia a studiare e raggiunge gli altri….

Qui molte cose non tornano…

Ok, uscite parlo con dolcezza con Maika, voglio capire a cosa stava pensando, cosa è capitato, perché ha raggiunto gli altri, se c’è qualcosa che è accaduto…insomma..

“Mamma, non ho detto che volevo andare dai piccoli. C mi ha detto Allora vai dai piccoli…e io sono andata…”

Ecco…prima cosa svelata…

Elaboro in due secondi la cosa e mentre parlo con maika molte cose si delineano..

“Mamma ma non hanno insistito. Allora non era importante. Mamma E. mi disturbava, parlava sempre e mi sono innervosita. Mamma non mi hanno detto che era importare per le elementari. Ti giuro che domani studio. Ora ho capito che è importante ma C non m lo ha spiegato.”

Allora…tre GG fa avevo spiegato ogni cosa a scuola incluso il fatto che dovevano dare motivazioni concrete a Maika, che se la vedevano a disagio era solo perché magari stava pensando a qualcosa bastava una pausa, un’attenzione in più, un supporto, una rassicurazione o solo una piccola parola e tutto sarebbe stato apposto…invece…

Maika che scoppia a piangere mentre studia già vuol dire che ha un pensiero che la tormenta. Magari pensava alla sua amicizia con A un po’ traballante ultimamente o perché pensava ad A insieme all’altra compagnetta ed era andata in gelosia oppure aveva una difficoltà e voi invece di rassicurarla (maika non preoccuparti fra poco andrai da A. Ora finiamo insieme il lavoro cosi potrai andare da A oppure qualche altra frase) di farvi spiegare il perché, le date una motivazione in piu per mollare?

Maika che dice che le manco mentre studia… Ha un disagio…cercate diamine di capire quale sia questo disagio. È sopraffatta dalle chiacchiere delle compagnetta? Troppi rumori? La disturba qualcosa? Cosa le è venuta in mente? Insomma sforzatevi a comprendere qualcosa…

Maika che molla…ovvio se non vede interesse da parte vs nell’insegnarle le cose pensa che non sia importante. Che senso ha? Quindi molla…non viene supportata…

E poi Maika che a casa comprende e mi dice Mamma però fammi mettere vicino ai maschietti, almeno loro non parlano…

Praticamente Maika era sopraffattaq dall’idea di A e non solo ma l’ha fatta andare in crisi il chiacchiericcio della compagnetta mentre lei voleva solo concentrarsi….difficile da capire???

Ma un po’ più di impegno lo vogliamo utilizzare diamine? Oppure ci si deve fermare ai pregiudizi e alle non volontà di aiutare i bimbi a disagio?

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