Essere persone ad alto potenziale cognitivo non significa avere un QI più alto della norma. Il test del QI è solo un indicatore che ci dice che la Plusdotazione può essere o meno presente nel soggetto valutato. La Plusdotazione è un modo di vivere, pensare, concepire il mondo circostante, in maniera diversa, divergente. La plusdotazione è un modo diverso di essere intelligenti. Non si tratta di essere intelligenti da un punto di vista quantitativo ma di essere dotati di una intelligenza QUALITATIVAMENTE diversa.
I bambini e i ragazzi ad alto potenziale cognitivo (Apc) sul piano intellettivo sono più maturi della loro età anagrafica mentre sul piano emotivo hanno una maturità uguale o inferiore alla loro età anagrafica. Sono molto emotivi, ipersensibili, dotati di una empatia marcata ed emotivamente molto fragili. Vivere con questa asincronia, non è facile, come non è facile la loro gestione da parte dei genitori e degli educatori. I bambini e i ragazzi Apc, tendono a considerare concetti ed idee complesse, hanno una eccezionale capacità nel comprendere e utilizzare relazioni spaziali, hanno un pensiero intuitivo, una immaginazione vivida e prediligono le attività artistiche. DI CONTRO, sono pessimi ascoltatori e sono poco capaci di usare e comprendere aspetti verbali. Prediligono e Privilegiano una modalità di elaborazione visuale-spaziale piuttosto che quello uditivo-sequenziale. Da questo loro modo di elaborare le informazioni, nascono le prime difficoltà a scuola e i primi disagi, a volte, sin dalla materna. La scuola, ovviamente, utilizza un metodo di apprendimento sequenziale, i bambini e i ragazzi apc, invece, utilizzano un pensiero arborescente, con più connessioni neurali e le associazioni veloci che il loro pensiero creano fa sì che arrivino prima alla soluzione ma che non sappiano spiegare il come ci siano arrivati.
Tutto ciò avviene perché utilizzano l‘emisfero destro del cervello che interessa anche la dimensione emotiva ed esistenziale.
Prima ci si accorge di un eventuale alto potenziale cognitivo nel bambino meglio è, in quanto si evita al bambino l’insorgere di eventuali disagi sia a scuola sia a casa.